Inverno. Giornate grigie, piovose, fredde. Stare in casa
al calduccio... con una bimba quasi cinquenne da gestire.
Dopo barbie, lego, pony, principesse, allegro chirurgo,
domino, sapientino, colorare, pongo, cicciobello, winx, cucina finta, gioco
inglese sul tablet, dottore, veterinario, pianola-tamburo-xilofono, ballare, libro,
figurine, puffi e forse qualcos’altro che mi sto dimenticando, cerco di evitare
che la piccola si rincoglionisca si perda davanti alla tv e me la trascino in
cucina dove mi fa da assistente per i miei esperimenti culinari. Le piace
molto, forse perché vede che piace molto anche a me.
Ho pensato quindi che si poteva sperimentare qualcosa che
la coinvolgesse (come argomento), le consentisse di partecipare a tutte o quasi
le fasi della creazione (ovviamente forbici, coltelli, piano cottura e forno
sono off-limit per lei) e le desse più o meno immediata soddisfazione. E cosa piacciono
tanto ai bambini, soprattutto più piccoli? Le caramelle geleès.